Cetus
Cetus | |
Abbreviazione | Cet |
Genitivo | Ceti |
Significato | la Balena |
Ascensione Retta | 1,42 h |
Declinazione | -11,35° |
Visibile dalle latitudini | Tra 70° e -90° |
Periodo migliore | Novembre |
Area totale | 1.231 gradi q. |
Numero di stelle con magnitudine apparente < 3 | 3 |
Stella più luminosa - Magnitudine apparente | Mira (al massimo di luminosità ) 2,0 |
Sciami meteorici |
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Costellazioni confinanti |
Cetus (la Balena) è una costellazione del cielo australe, posta in una regione popolata da costellazioni relative all'acqua,come l'Acquario, i Pesci e Eridanus.
Table of contents |
2 Oggetti del profondo cielo 3 Storia e mitologia |
La stella più interessante di questa costellazione è Mira, ο Ceti, la prima stella variabile scoperta. Lungo un periodo di 331,65 giorni essa varia dalla magnitudine 2,0 (tra le più luminose del cielo e facilmente visibile ad occhio nudo) fino a 10.1 (visibile solo con un telescopio), e ritorna quindi al massimo.
La sua scoperta nel 1596 da parte di David Fabricus dette un'altra scossa al dogma dell'immutabilità dei cieli, che sarebbe presto caduto con la Rivoluzione Copernicana.
Tra le altre stelle nella costellazione ci sono la stella α, Menkar; la stella β, Deneb Kaitos, la più brillante della costellazione quando Mira non è al massimo; e τ Ceti;, la 17esima stella più vicina al Sole.
L'eclittica passa molto vicina a questa costellazione, e perciò alcuni pianeti possono entrarvi brevemente. L'asteroide 4 Vesta fu scoperto in questa costellazione nel 1827.
Cetus si trova distante dal piano galattico, e perciò sono visibili molte galassie, non oscurate dalla polvere della Via Lattea. Di queste, la più luminosa è M77, una galassia spirale di nona magnitudine vicino a δ Ceti.
Questa costellazione è conosciuta fin dall'antichità . In Mesopotamia, fu identificata col drago cosmico Tiamat. Nella mitologia greca, era il mostro marino a cui un Poseidone arrabbiato chiese che fosse sacrificata la principessa Andromeda. L'eroe Perse salvò la principessa trasformando il mostro in pietra usando la testa della Medusa.
Caratteristiche
Oggetti del profondo cielo
Storia e mitologia